Sogliano Cavour
A soli 26 km dalla barocca Lecce, sorge Sogliano Cavour, anticamente chiamata "Solium Juni" perché qui si adorava sia il dio del sole e si il dio Giano bifronte.
L'appellativo Cavour, invece, nasce dopo l'Unità d'Italia, per ottemperare a una disposizione reale, la quale prevedeva, per i paesi omonimi di distinguersi.
Le attrazioni della cittadina
Il bel centro storico di Sogliano Cavour ruota attorno al suo Castello Baronale del XIII secolo e soprattutto alle sue numerose chiese: spicca la "Chiesa di Maria SS. Annunziata" che sorge, come la "Chiesa delle Sante Anime del Purgatorio", su un insieme di grotte, tra le quali spicca la "Grotta della Madonna del Riposo", scavata dai monaci basiliani e affrescata con scene della natività.
Dopo una visita al bellissimo Chiostro del Monastero di Sant'Agostino del XVIII secolo, i cui colonnati circondano un'antica cisterna d'acqua, merita una visita la "Chiesa di San Lorenzo" del XV secolo, la cui cupola è sormontata dalla statua di un angelo con in mano i simboli di San Lorenzo, patrono del borgo, celebrato solennemente tra il 9 e l'11 agosto.
Una delle chicche di Sogliano è, inoltre, il "Parco della Poesia", dove, lungo sentieri avvolti dalla macchia mediterranea, si trovano leggii con poemi e casette della cultura, in un bellissimo e riuscito mix tra natura e cultura.
Il borgo si trova più o meno a equa distanza tra la costa ionica e quella adriatica, occupata dalle spettacolari Marine di Melendugno. Sul versante ionico, in particolare, si possono raggiungere Santa Caterina e Santa Maria al Bagno. La prima, adiacente alla incontaminata Porto Selvaggio, coniuga le profumate pinete ad una costa rocciosa ricca di grotte ed insenature baciate dal mare cristallino dai ricchi fondali.
La seconda è una cittadina bagnata dallo stesso splendido mare, con dolci scogli alternati a spiaggette e con vista sulle "4 Colonne" risalenti al XVI secolo.