Castro e Castro Marina

Non c'è forse uno dei momenti più belli ed appaganti dell'intero anno di quello in cui ci si dedica nella ricerca della meta più giusta per le proprie vacanze estive. Non può essere una località casuale, ma (in base ai gusti e preferenze) deve permettere di coniugare relax, bellezze naturalistiche e (magari) scoperta della storia e cultura del luogo. Inoltre, se si avesse anche la possibilità di assaporare prelibatezze culinarie locali da far scioccare le proprie papille gustative, di certo non guasterebbe.

Il nostro "Stivale" italiano è senza ombra di dubbio ai primi posti nelle classifiche mondiali tra i luoghi in cui trascorrere giornate indimenticabili per appagare ogni esigenza di benessere. E la Puglia spicca nell'essere quella terra assolutamente da esplorare che accontenta prontamente ogni desiderio, degna del miglior genio della lampada. E tra tutte le località che la "gioielleria" del Salento mette a disposizione delle migliaia di turisti provenienti da ogni angolo del mondo, la cittadina di Castro è un gioiello imprescindibile da visitare. Ecco alcune delle principali informazioni che permetteranno di averne una sua veduta da lontano, in attesa di toccarla con mano quanto prima.

Castro Salento

"Casciu", come viene chiamata in dialetto dai salentini, è un piccolo comune di soli 2.300 abitanti della provincia di Lecce. Esso si suddivide tra una zona posta su un promontorio a 98 m sul livello del mare, chiamata Castro alta, e da un'altra zona marittima sorta intorno al porto, chiamata Castro Marina, che si adagia sul Mar Adriatico.

È una cittadina quasi interamente data da rilievi, tutta in altezza, con il suo punto più elevato dato dal Monte Mattia. Castro è talmente poco estesa da essere al terzultimo posto per superficie tra le città dell'intera regione Puglia. Comunque, a motivo della sua straordinaria bellezza, dal 2006 parte del suo territorio rientra nel Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.

La storia di Castro

La sua storia è davvero antichissima come poche altre città. Innanzitutto il suo nome deriva dal termine latino "Castrum" dovuto alla "fortezza" che contraddistingueva l'insediamento che all'epoca era denominato "Castrum Minervae", a motivo della presenza di un importante tempio dedicato alla Dea Minerva.

Le prime testimonianze di vita umana date da resti fossili ritrovati nelle grotte Romanelli e Zinzulusa risalgono già alla preistoria.

Un vero primo centro abitato, però, risale tra il XVII-XVI sec. a.C., periodo in cui popolazioni balcaniche migrarono in questa zona. In seguito fu abitata dapprima dai Messapi, poi dai Greci e intorno al 123 a.C. divenne colonia romana.

A causa della disgregazione dell'impero romano, Castro divenne un possedimento di Bisanzio e fu oggetto di continui attacchi da parte di popoli quali gli Alani, gli Ostrogoti, i Vandali, i Goti, i Longobardi e gli Ungari. Nel 682 fu eletta a sede vescovile da papa Leone II e, grazie alla sua conquista da parte dei Normanni e degli Svevi, col tempo divenne sempre più un caposaldo militare ed un fiorente centro commerciale.

Fu anche conquistata (come se non bastasse) dagli Arabi che per ben 11 anni la considerarono un punto di riferimento molto importante.

Tra il 1103-1534 Castro fu elevata a Contea che passò di mano in mano sotto la proprietà di diverse famiglie. Comunque, il suo declino ebbe inizio con le terribili incursioni dei Saraceni che misero in fuga sia i più importanti proprietari sia la popolazione superstite, lasciando Castro desolata.

Inoltre, l'abolizione della feudalità nel 1806 ne determinò l'aggregazione come frazione al comune di Diso e solo nel 1975 tornò ad essere autonoma e la rinata Castro che conosciamo oggi, centro turistico con rinomata attività di pescatori ed artigiani.

Cosa vedere a Castro

Sono davvero tante le attrazioni sia di carattere naturalistico sia storico, culturale e religioso che meritano una visita in un soggiorno a Castro. Eccone alcune:

La Chiesa dell'Annunziata

Chiesa dell'Annunziata

Una prima immancabile tappa nell'itinerario di visita a Castro è la Chiesa madre dell'Annunziata. Edificata con struttura a pianta a croce latina in stile romanico nel 1171, molto probabilmente sulle rovine di un antico tempio greco, è stata Cattedrale della Diocesi che fu soppressa nel 1818.

La sua unica navata ospita un susseguirsi di numerose tele antiche davvero ammirevoli e due tele rappresentanti la protettrice della città sovrastate da un affresco di origine bizantina.

Un'altra opera di grande interesse è l'altare maggiore in stile barocco risalente al 1670. L'attenzione degli amanti dell'arte è anche attratta dal pulpito ligneo del '600, da un organo a canne del XVII sec., dall'urna lignea con le reliquie della Santa Dorotea e da statue in cartapesta utilizzate durante processioni patronali.

Castello Aragonese

Castello Aragonese di Castro

Un altro simbolo incontrastato di Castro è il suo Castello Aragonese. L'impianto più antico di questa possente struttura risale al XII-XIII sec. e fu edificato sui resti di una rocca bizantina. In seguito a numerose vicissitudini che ne causarono ripetuti danneggiamenti, quali gli attacchi e saccheggi dei turchi, la struttura castellare medievale ha sempre subito ritocchi, adeguamenti e rifacimenti.

I più importanti dal punto di vista difensivo furono la costruzione del bastione Torre del Catalano e della cinta fortificata ad impianto pseudo esagonale allungato lungo la cortina. Il castello si presenta oggi con una pianta rettangolare con 4 torri ad ogni angolo di varia forma e dimensioni con un ingresso protetto da un tipico fossato (e anticamente da un ponte levatoio, ormai non più presente). La vista che si gode dal suo bellissimo terrazzo merita di inserirlo tra le tappe dell'itinerario.

Esso inoltre ospita al suo interno dal 2016 il Museo Archeologico che conserva autentici tesori della cultura messapica e greca, quali in primis un busto della Dea Minerva e riferimenti allo sbarco del leggendario Enea. Le sue esposizioni possono essere ammirate grazie a visite guidate da parte di archeologi preparati nell'appagare ogni curiosità.

Torri costiere

Castro Marina era dotata della Torre Diso, la torre costiera edificata nel XVI sec. che comunicava con Torre Capo Lupo (verso sud) e con altre fortificazioni di Castro (verso nord). Attualmente, però, è in uno stato di rudere ma sa trasmettere con la sua ambientazione quella sensazione di tempi ormai andati dal sapore antichissimo.

Grotta di Zinzulusa

Assolutamente immancabile è una visita in questa grotta, unico sito carsico italiano tra i 10 siti carsici mondiali meritevoli di tutela, che attrae circa 100.000 visitatori all'anno.

Il suo nome particolare deriva dalla numerosa presenza nel suo interno di stalattiti e stalagmiti che creano una visione di tanti panni appesi al sole, nel dialetto salentino denominati "zinzuli".

La grotta di Zinzulusa è il risultato dell'erosione data dall'acqua nel suo sottosuolo durante il periodo del Pliocene.

Questa "perla delle grotte" è possibile raggiungerla sia via terra dall'abitato (distante 2 km) di Castro sia via mare dal porticciolo di Castro Marina.

La grotta è aperta tutto l'anno, dalle 9.30-19.00 nei mesi estivi di luglio ed agosto ad un prezzo del biglietto intero di 6 euro. La visita guidata, della durata di 1 ora, viene svolta seguendo il percorso naturale della grotta grazie ai camminamenti creati negli anni '40.

Essa è suddivisa in 3 parti principali: la prima che termina ad un laghetto di acqua dolce, la seconda costituita dalla più grande cavità, denominata il "Duomo", con pareti alte fino a 25 m ed abitata ancora da alcuni pipistrelli e la terza caratterizzata da un bacino di acqua salmastra. Il percorso totale dall'ingresso al punto più interno è di 160 m. Lo spettacolo naturale di cui si può godere in questo anfratto della terra salentina merita il biglietto.

Oltre alla grotta di Zinzulusa sono consigliate le visite anche alla grotta Azzurra, Romanelli e Palombelli, anch'esse meritevoli di una visita di interesse naturalistico.

Parco delle Querce

Ecco un'altra meraviglia naturalistica in cui trascorrere ore spensierate a contatto con la natura. Questo Parco, precedentemente chiamato Bosco della Scarra, si trova nella zona ovest rispetto a Castro. È un bosco di lecci di particolare interesse, dato che rari sono i tratti boschivi lungo la costa orientale del Salento. Quest'area è delimitata da muretti a secco tipici della zona che rendono il panorama ancor più caratteristico.

Il Parco delle querce è suddiviso in una zona pianeggiante ed una rocciosa e scoscesa che presenta anche un canale, testimonianza di un letto di un fiume ormai prosciugato. I numerosi lecci dai tronchi che superano il metro di diametro presenti nella zona pianeggiante e il suo sottobosco costituito da nespolo, alloro, biancospino ed orchidee molto rare lo rendono il luogo ideale per effettuare piacevoli escursioni e per il trekking. Inoltre, la sua visita sarà allietata dall'ascolto del cinguettio di pettirossi, tortore, civette, upupe, fringuelli ed usignoli.

Spiagge Castro Marina

Il colpo d'occhio che le spiagge e il mare di Castro Marina offre è uno degli spettacoli della natura letteralmente indimenticabili. Il suo litorale è prevalentemente roccioso e frastagliato con spiagge costituite da sassi e ciottoli, per un'estensione totale di circa 4 km.

Tra i tanti punti panoramici che si possono godere dalle scogliere ispide sul mare blue intenso dell'Adriatico, il gioiello tutto da ammirare è nell'insenatura del Porto Vecchio. Tuffandosi ed immergendosi nelle acque di color verde brillante non si può che provare straordinarie sensazioni grazie alle correnti più fresche provenienti da sorgenti dolci che si immettono in mare dalle basi della scogliera che le circonda.

L'intervallarsi delle sue correnti più calde e più fredde rende questa insenatura un posto unico. Tutta la scogliera è anche caratterizzata da diverse piccole grotte che permettono di mettersi alla prova per entrate fugaci. È possibile usufruire dell'uso di pedalò e canoe per godersi la zona noleggiandoli nella struttura ivi presente. Accedervi è semplicissimo grazie anche ai numerosi parcheggi auto che attorniano il luogo e al servizio navetta cittadino che permette di raggiungere la spiaggia da qualsiasi parcheggio.

Comunque, Castro Marina gode di altri punti di mare e spiagge sabbiose (consigliate per famiglie con bambini) in direzione Tricase Porto. Ecco alcuni approdi e stabilimenti balneari:

  • Cala dell'Acquaviva;
  • La Roccia Hotel;
  • L'Argentiera;
  • Punta correnti;
  • Lido La Sorgente;
  • il Molo Solarium.

Cala dell'Acquavia a Marittima a 3 Km da Castro

Dove mangiare a Castro Marina

Tutti gli amanti della tavola a base di pesce possono trovare nel soggiorno a Castro la località perfetta per assaporare in pieno gusto gli svariati piatti locali tipici della zona. Paranze di frittura, sautè di cozze e vongole, tartare di tonno, "pittule" al nero di seppia e gli infiniti primi e secondi a base di pesce fresco possono essere gustati nei seguenti migliori ristoranti, trattorie e friggitorie:

  • La corte degli ulivi;
  • Grotta del Conte;
  • Da Amedeo Trattoria;
  • Tuna Lounge Restaurant;
  • Al giardino da Mino;
  • Casa dell'angelo;
  • Friggitoria Porto Vecchio;
  • Underground Fish Restaurant;
  • Isola del Sole;
  • 37 Nord Fish e Food

Nella Marina di Castro i succitati ristoranti offrono bellissime viste sul porto, terrazze affacciate sul mare e tavoli all'aperto che con i loro panorami mozzafiato rendono le occasioni conviviali dei ricordi memorabili.

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