Punta Pizzo

Più volte la celebre associazione ambientalista "Legambiente" l'ha premiata con le ambitissime Tre Vele, mentre "The Guardian" l'ha dichiarata una delle più belle spiagge d'Italia: si tratta di Punta Pizzo, una delle spiagge che circondano territorio di Gallipoli, assieme ad altri arenili splendidi come Baia Verde e Punta della Suina.

La spiaggia fa parte dell'incontaminato Parco Naturale Regionale dell'Isola di Sant'Andrea, grande ben 700 ettari comprensivi di 20 km di costa ionica. La spiaggia di Punta Pizzo risponde alle esigenze di tutti, dalle famiglie che ricercano comodità ai giovani che prediligono gli ambienti più selvaggi, un luogo imperdibile che tutti coloro che stanno trascorrendo una vacanza in Salento devono visitare.

Alla scoperta della splendida Spiaggia di Punta Pizzo

La spiaggia di Punta Pizzo sorge su un tratto costiero abbastanza frastagliato, dove si alternano scogli in tufo plasmati da acque straordinariamente limpide e incantevoli lingue sabbiose. Il mare è generalmente poco mosso in questo angolo del Salento, mentre i fondali sono piuttosto bassi, rendendo di conseguenza sicura la balneazione anche di chi non sa nuotare o dei bambini. Molti sono poi attirati dalla vivacità degli stessi fondali, dove la vita e la vegetazione marina invogliano divertenti immersioni.
L'arenile di Punta Pizzo consta di una zona libera, con una serie di piccole spiaggette selvagge intervallate da scogli bassi, ma anche di un'area attrezzata con tanto di stabilimento balneare, Lido Pizzo: non manca nulla qui, tra noleggio di sdraio, lettini e ombrelloni, ristorante, bar, edicola e persino un infermeria per soccorrere i bagnanti nel caso questi ne avessero bisogno.

A dominare la spiaggia c'è la Torre Pizzo, costruzione costiera rinascimentale eretta introno al 1569. Lo scopo che accomuna questa torre alle altre costruite lungo la costa salentina, e in generale pugliese, era quello di vigilare sul territorio contro gli invasori che provenivano dal mare, soprattutto i turchi. La Torre Pizzo è tronco-conica e mostra un colore molto chiaro, un bianco ben visibile ai naviganti di ieri e di oggi. Una scala esterna, ottimamente conservata, porta al piano superiore, ma la sua caratteristica principale è senza dubbio quella sporgenza di forma triangolare posta in cima alla torre, soprannominata appunto pizzo.

La spiaggia di Punta Pizzo è parte integrante del Parco Naturale Regionale dell'Isola di Sant'Andrea, un territorio che merita di essere esplorato in virtù della varietà paesaggistica. Domina ovviamente la macchia mediterranea, tra arbusti, alberi e soprattutto piante aromatiche che profumano l'aria, tra timo, calendula e rosmarino, con qualche orchidea a colorare la macchia verdeggiante. Una visita alla riserva naturale permette anche di avvistare specie faunistiche e soprattutto uccelli come le poiane, il cavaliere d'Italia e il gabbiano corso.

Dalla Spiaggia di Punta Pizzo alla vicina Gallipoli

Il Parco Naturale Regionale dell'Isola di Sant'Andrea prende il nome dall'isola di Sant'Andrea, situata a largo della costa gallipolina distante appena 2 km. Si tratta di un territorio alquanto arido e basso che, tra il IX e il III a.C., fu colonizzato e popolato dai Messapi, i quali lasciarono poi il posto ai romani prima e ai bizantini poi. Sull'isola svetta un faro alto 45 m., costruito nel 1886, ben visibile dalla cittadina di Gallipoli e dal suo pittoresco centro storico.

Dalla spiaggia di Punta Pizzo è d'obbligo raggiungere il borgo e godersi le sue innumerevoli bellezze storiche e artistiche, a partire dal cuore più antico della città: questo gioiello è costruito su un'isola calcarea collegata alla parte più moderna da un ponte in muratura del '600, nei pressi del quale si trova la Fontana Greca che, a dispetto del nome, risale al XVI secolo.

Il centro storico di Gallipoli è cinto da mura che sfociano nell'imponente Castello Angioino, costruito sui resti di una fortezza bizantina: il Rivellino è il simbolo di questa costruzione, circondato per 3/4 dal mare e sede di un cinema all'aperto in estate.
La barocca Chiesa di Sant'Agata è l'edificio di culto più importante di Gallipoli, ma quello più suggestivo è certamente la Chiesa della Purità: è stata costruita dai pescatori e mostra, sulla bianca facciata, tre pannelli maiolicati dedicati a San Giuseppe, la Vergine Maria e San Francesco d'Assisi. Ai piedi della chiesa c'è la Spiaggia della Purità, l'erenile più iconico di Gallipoli e affascinante come la spiaggia di Punta Pizzo, seppure molto più piccola. Da questa spiaggetta si ammirano i tramonti più belli del Salento, e si narra che uno degli archi che la limitano alle spalle porta direttamente al Castello.

Non si può infine lasciare Gallipoli senza aver visitato la Chiesa di San Francesco, con all'interno la statua sinistra del Mallandrone e il bellissimo Palazzo Granafei del '600: oltre il portale in carparo, nei sotterranei dell'edificio si trova uno dei frantoi ipogei più belli e meglio conservati del Salento, con tanto di utensili da lavoro originali e una macina risalente al XVII secolo.

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