L'Abbazia di Santa Maria di Cerrate, tra storia e leggende

L’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, che nel suo nome ricorda la suggestiva leggenda legata alla sua costruzione, ed è un posto che, con i suoi elementi architettonici e decorativi, racconta la storia di secoli passati, in cui l'Abbazia venne destinata ad usi diversi.

Immersa nel verde e circondata da alberi da frutto e distese di uliveti, questa incredibile costruzione è espressione della terra su cui sorge: il contesto rurale della Puglia e la sua essenza di luogo di culto la resero nel tempo un luogo vitale, produttivo e solenne.

Tra storia e leggenda: dalle origini ad oggi

La leggenda narra che il Re Tancredi di Altavilla, conte di Lecce, durante una battuta di caccia in questa zona, per inseguire un cervo si addentrò in una grotta e vi vide comparire l'immagine della Madonna, decidendo di fondare qui il monastero.

Il termine "Cerrate", o Cervate, indica proprio le corna del cervo che avrebbero ispirato la costruzione dell'Abbazia. Le testimonianze storiche parlano, invece, di questo complesso che fu voluto da Boemondo d'Altavilla, figlio del duca di Puglia Roberto il Guiscardo. Si stabilì in questo luogo un gruppo di monaci greci seguaci della regola di San Basilio, secondo la quale la vita monastica ha delle regole precise per raggiungere la perfezione cristiana e deve essere vissuta in un cenobio, con celle autonome e spazi comuni di lavoro e preghiera.

Nel corso del tempo la struttura venne ampliata e arricchita: furono realizzati un mulino, degli alloggi per i contadini, un pozzo e due frantoi sotterranei; l'Abbazia divenne un importante centro religioso della Puglia. Qualche secolo più tardi, nel 1500, venne acquisita dall'Ospedale degli Incurabili di Napoli e rimase in attività fino al 1711, anno in cui fu saccheggiata dai pirati turchi: iniziò allora un declino che la portò ad uno stato di abbandono, dal quale venne recuperata solo nel 1965, quando cominciò ad essere restaurata per volontà del Comune di Lecce.

Nel 2012 l'Abbazia di Santa Maria di Cerrate fu rilevata dal Fondo Ambiente Italiano con concessione trentennale; oggi è espressione del patrimonio artistico e culturale salentino e affianca il Museo delle Tradizoni Popolari, che conserva affreschi provenienti dalla chiesa e ambienti che ricostruiscono la vita domestica salentina ai tempi d'oro dell'Abbazia.

Un piccolo villaggio di arte, cultura e amore per il territorio

Il complesso dell'Abbazia si sviluppa attorno alla Chiesa di Santa Maria di Cerrate, meraviglioso esempio di stile romanico. La divisione interna in tre navate si riflette sulla facciata, decorata da tre serie di archetti pensili e da un rosone in corrispondenza della navata centrale. Il portale culmina in un'arcata con altorilievi che raffigurano scene del Nuovo Testamento.

All'interno ci sono due altari: quello centrale dedicato a Sant'Irene è sormontato da un tabernacolo che probabilmente in origine sovrastava l'altare presente ai tempi dei monaci basiliani; quello collocato lateralmente fu costruito, invece, diversi secoli più tardi e dedicato a Sant'Oronzo, patrono di Lecce.

Alcuni degli affreschi che ornavano l'interno della chiesa sono oggi conservati nel Museo delle Tradizioni Popolari; tra di essi si trova anche quello che illustra il miracolo della cerva, la leggenda da cui ebbe origine l'Abbazia.

All'esterno, sul lato sinistro della chiesa si trova un portico con colonne cilindriche sormontate da capitelli figurati. Intorno sorgono costruzioni di epoche diverse: la Casa monastica, la Casa del Massaro, e un edificio composto da un'unica sala a volta, verosimilmente una stalla.

I resti di due frantoi sotterranei e altri elementi riconducibili a una intensa attività agricola sono testimonianza di come in questo luogo si fondessero la religione, la cultura e la profonda compenetrazione con il territorio circostante e la storia agricola tipica del Salento.

 

Fonte Immagine: www.fondoambiente.it

Cerca

Community

Elisa

Elisa Rizzo

Ciao a tutti! Siamo Elisa ed Antonio e siamo qui per proporvi delle magnifiche ...
Masseria
Sonia

Sonia Riso

  Ciao sono Sonia! Proprietaria di questa villa sul mare. Da anni affitto la ...

Copyrights © 2016 Salentiamo.com - All Rights Reserved

Powered by Envision

Please publish modules in offcanvas position.