Ci sono luoghi che non si dimenticano, angoli di mondo capaci di fermare il tempo e rapire i sensi. Torre Sant’Andrea, sulla costa adriatica del Salento, è uno di questi. Qui, la natura si fa poesia visiva, tra faraglioni scolpiti dal vento, acque turchesi che accarezzano le rocce e profumo di macchia mediterranea che si mescola alla salsedine.
Un paesaggio selvaggio e potente, che sorprende per la sua bellezza autentica e incontaminata. Nessuna fila di ombrelloni, nessuna musica assordante: solo il suono delle onde e il respiro del mare.
Se stai cercando cosa vedere in Salento fuori dai circuiti più battuti, Torre Sant’Andrea è un’esperienza che ti resterà addosso.
Dove si trova Torre Sant’Andrea?
Torre Sant’Andrea è una marina del comune di Melendugno, nel cuore della costa adriatica salentina. Si trova a pochi chilometri da località iconiche come Torre dell’Orso, Roca Vecchia, San Foca e Otranto, ed è facilmente raggiungibile da Lecce in circa 30 minuti di auto.
Melendugno è un territorio premiato con la Bandiera Blu per la qualità delle acque, la sostenibilità ambientale e i servizi turistici: Torre Sant’Andrea ne è senza dubbio uno dei gioielli più preziosi.
Come arrivare a Torre Sant’Andrea
- In auto: da Lecce basta seguire la SS16 in direzione Melendugno e poi le indicazioni per Torre Sant’Andrea. Se vieni da nord, l’uscita consigliata dall’A14 è Bari Nord, da cui prosegui verso Lecce e quindi verso la costa.
- In treno: la stazione più vicina è quella di Lecce, collegata con treni ad alta velocità. Da lì puoi noleggiare un’auto, prendere un taxi oppure utilizzare il servizio Salento in Bus (attivo d’estate) verso Torre dell’Orso e Melendugno.
- In aereo: l’aeroporto più comodo è Brindisi - Aeroporto del Salento (80 km). Collegamenti navetta lo connettono a Lecce, da cui si prosegue in auto o bus.
Consiglio: il mezzo ideale per esplorare questa zona è l’auto. Ti permette di muoverti tra le calette nascoste, fermarti dove vuoi e vivere il Salento senza limiti.
Il mare di Torre Sant’Andrea: turchese, limpido, indimenticabile
Il mare qui è uno dei più belli di tutta la Puglia. Trasparente, calmo, con infinite sfumature di azzurro e verde, regala scenari da cartolina. A differenza delle grandi spiagge sabbiose del versante ionico, a Torre Sant’Andrea il protagonista è il paesaggio roccioso: una serie di insenature, piscine naturali, scogli piatti su cui sdraiarsi al sole e faraglioni mozzafiato.
Perfetta per chi ama:
- Snorkeling: i fondali sono limpidi e pieni di vita, con piccole grotte sommerse e anfratti da esplorare.
- Tuffi: le rocce offrono altezze diverse per chi ama saltare in acqua.
- Relax e natura: lontano dalla confusione, in un contesto davvero selvaggio.
Dove fare il bagno a Torre Sant’Andrea
Ecco alcune delle zone più belle dove nuotare, rilassarsi o scattare foto incredibili:
- Le piscine naturali tra i faraglioni: un vero paradiso liquido, incorniciato da formazioni rocciose uniche.
- Spiaggia di Torre Sant’Andrea: piccola e sabbiosa, ideale per chi cerca un ingresso più semplice in mare.
- Spiaggia dellu Pepe: tranquilla e scenografica, vicina ai faraglioni.
- Grotta del Canale: per chi ama le calette nascoste e silenziose.
- Grotta di Mafar: una chicca per chi cerca intimità e silenzio assoluto.
- Baia della Pastiddhruzza: tra le più riservate e affascinanti.
- La “punticeddha”: caletta rocciosa amata dai locali.
Alcune calette sono raggiungibili solo a piedi: porta con te scarpe da ginnastica o da scoglio.
Storia e fascino: la Torre di Sant’Andrea
Un tempo, qui c’era una torre costiera difensiva, costruita nel 1568 per proteggere la costa dalle incursioni corsare. Faceva parte di un sistema di torri di avvistamento collegate visivamente tra loro, capaci di inviare segnali d’allarme all’entroterra in caso di pericolo.
Nel 1578 la torre venne armata con artiglieria grazie al sindaco di Borgagne, Andrea de Jacobo, ma col tempo fu parzialmente distrutta e inglobata nell’attuale faro di Sant’Andrea, oggi di proprietà della Marina Militare.
Sotto il faro sopravvive un antico insediamento rupestre, purtroppo minacciato dall’erosione, che testimonia la lunga storia di questo tratto di costa.
Cosa vedere a Torre Sant’Andrea (oltre al mare)
- I faraglioni: icona fotografica, scolpiti dal tempo e dal mare.
- Il faro: elegante e misterioso, con la sua livrea bianca e nera.
- Sentieri nella pineta: perfetti per passeggiate al tramonto o trekking tra i profumi della macchia.
- Tramonti spettacolari: da godersi in silenzio, seduti sugli scogli.
Dove mangiare a Torre Sant’Andrea e dintorni
Nonostante le dimensioni contenute, Torre Sant’Andrea offre alcuni ristoranti e locali dove assaporare la cucina salentina (e non solo):
- Babilonia: cucina semplice, ottimi panini, atmosfera chill con musica live.
- Confine Bar Ristorante Pizzeria: vista mare, piatti abbondanti e personale cordiale.
- Vesuvio 3 (a Torre Saracena): ristorante informale con specialità di pesce e pizza.
- Fuoriorario: perfetto per un aperitivo al tramonto o una serata tra amici con musica.
La zona ospita spesso concerti, dj set e serate reggae all’aperto durante l’estate, rendendola perfetta anche per chi ama la vita notturna.
Consigli utili per la visita
- Miglior periodo: giugno e settembre, per evitare l’affollamento ma godere ancora del clima ideale.
- Cosa portare: maschera da snorkeling, scarpe da scoglio, acqua e protezione solare.
- Parcheggio: presente ma limitato nei mesi di punta, meglio arrivare presto.
Torre Sant’Andrea: il Salento più selvaggio e poetico
Torre Sant’Andrea non è solo una tappa: è un’esperienza. È il luogo perfetto per chi vuole ritrovare un contatto autentico con la natura, respirare il profumo del mare, ascoltare il silenzio e vivere il Salento con occhi diversi.
Se ami la bellezza che sorprende, l’energia delle rocce scolpite dal vento e le emozioni vere che solo il mare sa regalare, allora Torre Sant’Andrea ti aspetta.