Nel Salento ci sono località che fanno notizia e altre che custodiscono la propria bellezza senza clamore. Marina di Mancaversa appartiene alla seconda categoria. È una frazione di Taviano, a pochi chilometri da Gallipoli, nata negli anni Sessanta come luogo di villeggiatura per chi desiderava una casa sul mare. Oggi, pur contando meno di seicento abitanti permanenti, nei mesi estivi si trasforma in un villaggio vivo, fatto di famiglie che tornano anno dopo anno e di viaggiatori curiosi che scelgono un Salento diverso, meno affollato e più intimo.

Come arrivare senza complicazioni

Raggiungere Mancaversa non è difficile, anche se i collegamenti pubblici non sono frequenti. L’auto resta la soluzione migliore: si percorre l’A14 fino a Bari, si prosegue verso Brindisi e Lecce e da qui, lungo la SS101 e la SS274, si arriva in pochi minuti all’uscita di Taviano. Chi preferisce il treno scende a Lecce e continua fino a Gallipoli, dove in estate autobus locali completano il percorso. Esiste anche un servizio stagionale, Salento in Bus, che collega diverse località costiere. In ogni caso, avere un’auto consente di muoversi con maggiore libertà e scoprire i paesi e le spiagge che punteggiano il territorio.

Il mare tra scogli e calette

Il litorale di Mancaversa misura meno di due chilometri, ma in questo breve tratto concentra una sorprendente varietà di scorci. La costa è segnata da scogliere basse e accessibili, interrotte da piccole baie di sabbia. La vegetazione mediterranea arriva quasi a lambire l’acqua, creando un paesaggio che mantiene un carattere selvatico e genuino.

Il mare è limpido e cambia colore con la luce e il vento: turchese nelle giornate serene, verde intenso quando soffia il grecale. I fondali custodiscono una ricchezza di vita marina che affascina gli appassionati di immersioni. Tra rocce e praterie di posidonia si incontrano spugne, ricci, molluschi e perfino la rara cozza pinna. Chi non vuole affrontare la scogliera può sempre scegliere una delle calette sabbiose e godersi il sole in totale tranquillità.

Spiagge da raccontare

La più conosciuta è la Spiaggia dei Cavalli, un tratto di sabbia chiara lungo meno di trecento metri. Deve il suo nome a una pratica antica: i contadini delle masserie vicine portavano qui gli animali per lavarli, lasciando ancora visibili i solchi dei carretti nella roccia. Accanto a questa, altre piccole spiagge come il Canale delle Donne, la Reniceddha e la Paterte offrono spazi raccolti e un mare trasparente. Non ci sono stabilimenti balneari né file di ombrelloni, ma solo un chiosco dove fermarsi per un panino o una bibita. È proprio questa semplicità a rendere Mancaversa diversa dalle mete più famose: qui il mare resta protagonista, senza cornici artificiali.

Le sere tra quiete e movida vicina

Chi sceglie Mancaversa sa che non troverà discoteche o lungomare pieni di locali. Le serate scorrono tra una cena all’aperto e una passeggiata sul mare, con il rumore delle onde che accompagna la conversazione. La posizione però è perfetta per chi vuole unire relax e divertimento: in appena un quarto d’ora si raggiunge Gallipoli, regina della movida estiva salentina, o località come Torre San Giovanni e Santa Maria al Bagno, dove l’offerta di eventi e locali è sempre vivace. Così, chi soggiorna a Mancaversa può decidere ogni sera se restare nella calma del borgo o immergersi nel ritmo frenetico delle notti salentine.

Sapori locali e tavole vista mare

Nonostante le dimensioni ridotte, Mancaversa ospita diversi locali in cui fermarsi a pranzo o a cena. C’è la Trattoria Maestrale, apprezzata per la terrazza panoramica e i piatti della tradizione; l’Hollywood Pub e la Pizzoteca, ideali per una serata informale a base di pizza; e il Bubba Bar, che propone hamburger gourmet. La scelta è semplice ma varia, sufficiente per chi resta qualche giorno. Per chi desidera un’offerta più ampia, Gallipoli si trova a meno di quindici minuti e garantisce esperienze gastronomiche di ogni tipo, dal pesce fresco ai piatti contemporanei.

Taviano e le escursioni nei dintorni

Marina di Mancaversa appartiene al comune di Taviano, cittadina conosciuta come la “città dei fiori” per la sua tradizione florovivaistica. Passeggiando nel centro storico si incontrano testimonianze di grande valore come il Santuario della Madonna Addolorata, la Chiesa Matrice di San Martino e l’Abbazia di Santa Maria di Civo, luoghi che raccontano secoli di storia e devozione.

Anche i dintorni offrono molte tappe interessanti. A soli 4 km si trova Punta Pizzo, mentre in appena 5 km si raggiunge la celebre Punta della Suina, tra le spiagge più fotografate della costa ionica. Gallipoli dista 13 km e incanta con il suo borgo antico sospeso sul mare. Poco più in là, a 13 km, si incontra anche Torre San Giovanni, località balneare ricca di stabilimenti e vita estiva, e a 21 km Ugento, che unisce spiagge dorate e un centro storico ricco di musei e chiese.

Chi ha voglia di spingersi oltre può raggiungere Porto Selvaggio (30 km), un parco naturale che regala scogliere, pinete e calette incontaminate. A 31 km si trova Presicce, con i suoi palazzi barocchi e le case ipogee, mentre a circa 50 km si arriva a Lecce, capitale barocca del Salento e città che sorprende per la ricchezza architettonica.

Ogni escursione rappresenta un’occasione per ampliare lo sguardo e scoprire quanto il territorio intorno a Mancaversa sia vario, autentico e sorprendente.

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