Vernole

Vernole e Castrì di Lecce, immerse nella maestosità del Salento, sorgono come autentiche gemme pronte ad affascinare ogni viaggiatore.

Ognuna con la sua storia ricca e il suo fascino unico, queste località salentine si ergono come testimonianza dell'incantevole patrimonio culturale della regione.

Scopriamo insieme cosa rende Vernole e Castrì di Lecce irresistibili per chi desidera esplorare il cuore del Salento.

Cosa Vedere a Vernole

Vernole, affacciata sulla costa adriatica, è un borgo che racconta le radici profonde della storia salentina. Le prime tracce della sua esistenza risalgono all'epoca romana, quando il Salento era parte integrante dell'Impero Romano. Tuttavia, è con la dominazione bizantina che Vernole inizia a emergere come un centro di importanza strategica.Nel corso dei secoli, il borgo ha subito diverse dominazioni, passando sotto il controllo dei Normanni, degli Svevi, degli Aragonesi e dei Turchi. Questa storia movimentata ha lasciato un'impronta indelebile sull'architettura e sulla cultura di Vernole.

Le masserie fortificate di Vernole, testimonianze robuste del passato, si ergono come veri e propri gioielli architettonici. Queste imponenti dimore, risalenti per lo più al periodo della dominazione turca e delle incursioni saracene, sono il risultato di una precisa scelta difensiva adottata dai contadini salentini. La loro struttura massiccia, caratterizzata da possenti torri e spesse mura, era volta a proteggere gli abitanti da eventuali attacchi esterni.

Oggi, queste masserie, alcune delle quali magnificamente restaurate, raccontano storie di nobili proprietari terrieri, di agricoltura prospera e di una vita comunitaria fiorita. Un esempio splendido di questa architettura fortificata è la Masseria Le Cesine, che con la sua maestosità trasporta i visitatori indietro nel tempo. Gli spazi interni, decorati con dettagli originali e mobili d'epoca, offrono uno sguardo autentico alla vita in una masseria salentina.

La Masseria Brancati, con la sua imponenza e la sua struttura ben conservata, è un'altra perla che svela le tradizioni e la storia di Vernole. Circondata da ampi terreni agricoli, queste masserie fortificate rappresentano un patrimonio culturale da preservare, testimoni di un passato ricco di sfide e di resilienza.

Durante il Rinascimento, Vernole fu un centro rinomato per la produzione di olio d'oliva, un'attività che ha plasmato l'identità economica del borgo.

I frantoi ipogei di Vernole sono una testimonianza tangibile della ricca tradizione oleicola che ha caratterizzato la vita di questo borgo nel corso dei secoli. Queste strutture sotterranee, scavate nella roccia calcarea, erano utilizzate per la produzione dell'olio d'oliva, un'attività centrale nell'economia locale.

I frantoi ipogei si distinguono per la loro ingegnosa struttura che sfrutta la conformazione naturale del terreno. Le vasche per la molitura delle olive e i canali per la raccolta dell'olio sono scavati direttamente nella roccia, creando un ambiente ideale per la lavorazione e la conservazione del prezioso liquido dorato.

Il Frantoio Ipogeo "Li Surii", con i suoi passaggi intricati e le stanze ben conservate, offre ai visitatori un affascinante viaggio nel passato dell'arte olearia. Questi frantoi, oggi spesso aperti al pubblico, rappresentano una testimonianza autentica delle antiche tecniche di produzione dell'olio, conservando l'essenza del lavoro e della passione che ha caratterizzato la vita quotidiana di Vernole. Attraverso la visita a questi frantoi ipogei, i visitatori possono immergersi nelle tradizioni millenarie dell'olio salentino, comprendendone il processo di produzione e l'importanza nella cultura locale.

La riserva naturale delle Cesine, nelle vicinanze, protegge e conserva un ecosistema prezioso, arricchendo ulteriormente il patrimonio di questo borgo dal fascino senza tempo.

Le Cesine, con le sue distese di dune, laghetti salmastri e sentieri che si snodano tra la macchia mediterranea, offre un ritorno alla natura incontaminata, un'oasi di tranquillità dove gli amanti dell'outdoor possono immergersi in paesaggi mozzafiato.

Le chiese secolari di Vernole, come la Chiesa Matrice di San Biagio, arricchiscono ulteriormente il panorama culturale, testimoniando l'importanza di questo borgo nel corso dei secoli.

Cosa Vedere a Castri di Lecce

Castri di Lecce, situata nel cuore del Salento, è un piccolo borgo intriso di nobiltà e devozione religiosa. La sua storia è intrecciata con quella della nobiltà locale, e questo si riflette nelle maestose architetture che compongono il suo patrimonio urbano.

La Chiesa di San Vito, risalente al XVII secolo, è uno dei gioielli architettonici di Castri. La sua facciata barocca cattura lo sguardo dei visitatori, mentre gli affreschi e gli altari interni narrano storie di fede e spiritualità. Questa chiesa è stata per secoli un luogo di incontro e di preghiera per la comunità locale, testimonianza di un legame profondo tra la nobiltà e la devozione religiosa.

Altra gemma di Castrì è la Chiesa di Santa Maria, caratterizzata da un'elegante architettura e decorazioni che riflettono lo stile barocco tipico della zona.

Il Palazzo Ducale, con la sua imponenza, è un tributo alla nobiltà che ha governato questa terra. Le sue stanze ricche di storia e l'ampio cortile sono una testimonianza della vita fastosa di un tempo passato.

I dintorni di Castrì, arricchiti da paesaggi rurali e campi di ulivi secolari, offrono l'opportunità di immergersi nella vita quotidiana del Salento, scoprendo antiche tradizioni e ospitalità genuina.

Vernole e Castrì di Lecce, con la loro autenticità e la loro bellezza senza tempo, si rivelano come destinazioni imperdibili nel cuore del Salento. Attraverso masserie suggestive, riserve naturali incontaminate, chiese secolari e palazzi nobiliari, questi borghi salentini offrono un viaggio che attraversa secoli di storia, avvolgendo i visitatori in un incanto senza tempo. Per chi desidera vivere l'anima autenticadel Salento, Vernole e Castrì di Lecce sono pronte a svelare i loro segreti, regalando esperienze indimenticabili immersi nella bellezza e nella cultura di questa terra meravigliosa.