Nel Salento, come nel resto dell'Italia, i grandi e i bambini attendono con ansia il Carnevale non solo per far festa e avere la possibilità di travestirsi dai personaggi più amati, ma anche perché finalmente si preparano alcuni dolci tipici di questa festa, tra cui le buonissime chiacchiere da gustare tutti insieme in famiglia o tra gli amici, dopo cena o a merenda.

Le chiacchiere di Carnevale sono dolci molto semplici, facilissimi da preparare anche per chi non sa cucinare e non ha mai preparato dolci. Si tratta, infatti, di sottilissime e fragranti sfoglie di pasta frolla letteralmente ricoperte da uno strato di dolcissimo zucchero a velo. Le chiacchiere possono essere fritte oppure cotte nel forno. Possono essere considerate in un certo senso anche un piatto "povero", poiché bastano pochi ed economici ingredienti per ottenerne un'infinità.

Ingredienti per mezzo chilo di chiacchiere

Preparare le chiacchere di Carnevale, secondo la tradizione salentina, è veramente semplice: basta seguire dei piccoli suggerimenti e procurarsi tutti i pochi ingredienti necessari.

Per l'impasto

• 500 gr. di farina
• 70 gr. di burro
• 60 gr. di zucchero
• 3 uova
• 1 bicchiere di vino bianco (o liquore Marsala)
• buccia grattugiata di 2 arance
• 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
• 1 bustina di vanillina
• olio extra-vergine d'oliva per friggere
• Per la guarnizione:
• zucchero a velo q.b.

Preparazione

• Dopo aver setacciato la farina e aver sbattuto tre uova intere di medie dimensioni, mescolate entrambi gli ingredienti in una ciotola abbastanza capiente da contenere tutto l'impasto. Dopo aver aggiunto anche il lievito in polvere e la vanillina, continuate a mescolare gli ingredienti impastandoli con le mani (il composto, infatti, risulterà semi-solido e andrà lavorato proprio come si fa per la pasta della pizza o per il pane).
• A questo punto, potete aggiungere il burro a tocchetti, che avrete lasciato qualche ora a temperatura ambiente per farlo ammorbidire così da lavorarlo con più facilità, lo zucchero e, infine, la buccia di un'arancia non trattata (che precedentemente avrete grattugiato o, meglio, frullato). L'ultimo ingrediente da aggiungere è il bicchiere di vino bianco o di liquore Marsala, anch'esso da incorporare lavorando velocemente l'impasto.
• Una volta che la pasta risulterà omogenea, morbida ed elastica al tatto, potete trasferire il panetto ottenuto su un piano di lavoro cosparso di farina. Ricoprire la massa con un canovaccio asciutto, quindi lasciate riposare per una trentina di minuti senza scoprire.
• Sempre servendovi di un piano di lavoro sufficientemente ampio e leggermente infarinano, con l'aiuto di un mattarello stendete la pasta (non tutta insieme, potete suddividerla in tre o quattro panetti, così da lavorarla meglio) sino a formare una sfoglia sottilissima. Poi, con l'aiuto di una rotella per la pasta, non dovete far altro che tagliare delle strisce ricavandone dei rombi, al cui centro realizzare con un coltello dei piccoli taglietti.
• Prima di friggerle o di cuocerle nel forno, le chiacchiere possono essere lasciate riposare su un vassoio, facendo però ben attenzione a che non si sovrappongano, appiccandosi. Se le friggete, in una padella sufficientemente grossa portate a bollore dell'olio extra-vergine d'oliva con la scorza di un mandarino o di un'arancia; quando l'olio fuma, friggete le chiacchiere mantenendo una certa distanza tra l'una e l'altra. I dolci sono pronti quando la sfoglia risulta dorata da ambo i lati; a questo punto potete lasciar raffreddare le chiacchiere su della carta assorbente che ne assorbirà l'olio in eccesso e poi cospargerle con abbondante zucchero a velo.